residual cancer burden (RCB) dopo terapia neoadiuvante


Valutazione del residual cancer burden (RCB) dopo terapia neoadiuvante



L'importanza di identificare e quantificare correttamente il residual cancer burden (RCB) dopo terapia neoadiuvante viene confermata da questo bellissimo studio appena uscito su JCO e disponibile sul questo sito  nella sezione "documenti". Tuttavia, la terapia neoadiuvante in alcuni casi selezionati puo' permettere degli interventi piu' conservativi: in questi casi il letto tumorale (tumor bed) potrebbe addirittura essere piu' grande dell'escissione chirurgica. Come determinate il RCB su una escissione piu' piccola del letto tumorale? Come campionare questi pezzi?
Mancano ancora delle linee guida universalmente riconosciute per refertare (e campionare) le escissioni chirurgiche post-terapia neoadiuvante nel carcinoma mammario. Il Gipam in questo settore si e' speso molto per cercare di uniformare a livello nazionale questa diagnostica cosi' raffinata ma la dicotomia tra UE e US, tra #Pinder e #MD_Anderson, rimane. Chissa' se la Brexit si riflettera' in una "Pinderexit". Uno dei prossimi obiettivi di del gruppo Gipam-Siapec sara' la creazione di specifiche linee guida per queste pazienti, in un grande sforzo multicentrico e multidisciplinare. Intanto vi segnaliamo questa utile risorsa messa a disposizione gratuitamente dall-MD Anderson: http://www3.mdanderson.org/app/medcalc/index.cfm…
#residualcacnerburden #tumoreresiduo #tumorealseno #neoadiuvante#JCO


Nicola Fusco, Milano

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